Le pagine ASP, che sono pagine dinamiche, spesso vengono generate interrogando una fonte dati o eseguendo molto codice, cio' comporta che ad ogni richiesta (anche il refresh) del browser, vengano rieseguite query, IO su file o codice molto complesso.Tutto questo per un numero di volte che potenzialmente potrebbe essere altissimo, spesso per generare un output che non varia per giorni, con conseguenti sovraccari inutili del database, del disco o del traffico di rete.
Per evitare questi sprechi e dare un "boost" alle pagine si deve ricorrere alla cache, anche perche' la struttura stessa del "worker process" (ovvero il task "
aspnet_wp.exe") che gestisce asp.net in iis, guarda se i contenuti da elaborare sono da prendere dalla cache prima di compilare e restituire il risultato.Ecco che se pagine, o parti di esse, si trovano "gia pronte" le operazioni si velocizzano.
Per dire al worker process che il contenuto di tutta la pagine deve essere messo in cache per le chiamate successive basta aggiungere la direttiva
"OutputCache" alla pagina:
<%@ OutputCache duration="10" VaryByParam="none" %>con dei parametri obbligatori:
- durata in secondi
- motivo per cui si deve ricostruirla ugualmente anche se nell'intervallo di tempo.
Sono presenti anche altri parametri come VaryByHeader, VaryByCustom, VaryByControl ma per momento consideriamo solo VaryByParam che e' il piu "facile".
Nel caso precedente specificando "none" non ricostruisce mai la pagina se non dopo che siano trascorsi i 10 secondi.Questo parametro è molto utile perche' si puo impostare la cache molto alta, e dire alla pagina che venga rielaborata se varia un parametro postato per esempio:
...VaryByParam="none"%> <-- mai, verra ricreata solo allo scadere della duration
...VaryByParam="*"%> <-- per tutti le variabili "postate"
...VaryByParam="textbox1"%> <-- se varia solo il contenuto di textbox1 inviato con un submit
...VaryByParam="textbox1;textbox2"%> <-- almeno uno di questi
E tutto questo come per la pagina intera lo si puo fare anche per un webcontrol (che in effetti è una pagina un po particolare), creando l'effetto di "caching parziale" ovvero di solo alcune parti della pagina come nell'esempio in figura:
dove il codice che restituisce la data e ora, una parte lo esegue ad ogni refresh, mentre quella sottostante, della stessa pagina solo quando stabilito.
A volte potrebbe essere piu comodo decidere la
durata della cache da codice, e si puo fare in questo modo:
private void Page_Load(object sender, System.EventArgs e)
{
Response.Cache.SetCacheability(HttpCacheability.Server);
Response.Cache.SetExpires(System.DateTime.Now.AddSeconds(10));
Response.Cache.VaryByParams["textbox1"] = true;
...
che fa le stesse cose del metodo precedente.
Oppure si puo scegliere di utilizzare
l'oggetto cache del framework che permette delle cose molto sofisticate come:
Decidere la priorita' dell'oggetto che si sta aggiungendo alla cache. Infatti quando si necessita di rilasciare risorse del server, la cache comincia ad essere via via svuotata, percio si puo dare una priorita o dire di non rimuoverlo mai.
L'enum e' System.Web.Caching.CacheItemPriority da passare al metodo Cache.Insert
Far si che un elemento debba essere rimosso dalla cache se varia un file su disco MioPath = Server.MapPath("clienti.xml");
Cache.Insert("clienti",ds,new System.Web.Caching.CacheDependency(MioPath));
Oppure se varia un'altro elemento in cache: string[] MioNome = {"miooggetto"};
System.Web.Caching.CacheDependency miaDep = new System.Web.Caching.CacheDependency(null,MioNome);
Cache.Insert("data",DateTime.Now.ToString(),miaDep);
dove viene aggiunta la stringa "data" che varia se varia il valore di "miooggetto"(quindi anche se rimosso e ricreato uguale [o reinserito di nuovo])
Farsi dare una callback appena l'elemento viene rimosso : MioDelegato = new CacheItemRemovedCallback(this.Cancellato);
Cache.Insert("clienti",ds,new CacheDependency(null,MiaStringa),Cache.NoAbsoluteExpiration,Cache.NoSlidingExpiration,CacheItemPriority.Normal,MioDelegato);
Addirittura si puo cachare quello che restituisce un metodo di un WebService: [WebMethod(CacheDuration=10)]
public string MiaFunzione()
{
....
Per le applicazioni win32 il caching dei dati e' "quasi intrinseco" dato che si utilizzano classi molto potenti come il dataset o i datatable,dove solitamente si parcheggiano i dati gestendo opportunamente la sincronizzazione con la fonte dati.
Di solito si sceglie di tenere fissi per tutto il tempo di vita del programma i dati che variano poco spesso come alcuni settaggi di configurazione del programma o profili utente che solitamente vengono caricati solo all'avvio. Tuttavia anche per queste applicazioni ci sono delle considerazioni da fare sullo "strato" dell'applicazione dove agire con la cache, che all'aumentare della mole dati potrebbe incidere sulle prestazioni.
Pro: rapidita di caricamento della pagina, meno accessi su disco spesso inutili, riduzione del tempo di elaborazione cpu
Contro: bisogna fare un'attenta valutazione dei contenuti e dei tempi poiche' potrebbero non essere disponibili dati aggiornati nel momento necessario