Cosa posso costruire con Visual Studio .NET ?
Un' introduzione sui vari tipi di progetto disponibili in Visual Studio dalle tipiche applicazioni Windows fino alle recenti applicazioni Web e agli innovativi Web Services.
Cosa è Visual Studio .NET
Visual Studio .NET o (7.0) è l’ultima major release in ordine di tempo di casa Microsoft ed è la suite di tools di sviluppo dedicata alla costruzione di applicazioni in genere.
Non si tratta di un semplice restyling, come molti esponenti del settore IT sostengono, ma di una riscrittura quasi completa di tutto il codice dell’ambiente.
Nel vecchio Visual Studio 6.0 c’erano diversi ambienti per costruire applicazioni con i diversi linguaggi, es. Visual C++ per applicazioni ANSI C, C++, Visual Basic, strumento per costruire applicazioni rapidamente, Visual InterDev per lo sviluppo di applicazioni Web, Siti Web, Servizi Web Ecc.
Dalla release 7.0 il tutto è stato unificato in un unico ambiente molto flessibile, potente e configurabile in base alle nostre esigenze. Con Visual Studio .NET ora possiamo costruire qualsiasi tipo di software utilizzando il nostro linguaggio preferito.
Ecco una prima panoramica dei tipo di applicazioni che Visual Studio mette a disposizione:
Applicazioni Windows (Win Forms)
Da questa release le applicazioni windows generali cambiano nome, si chiamano Windows Forms.
Il termine Form è stato ereditato da Visual Basic. Con Form si indica fondamentalmente una finestra in cui possiamo inserire altri controlli come pulsanti, caselle di testo, immagini ecc.
Un insieme di Forms e Controlli costituisce l’interfaccia della nostra applicazione attraverso la quale l’utente interagisce. Di questa categoria fanno parte le classiche applicazioni come Word, Excel, Access e simili, così come anche le applicazioni “da linea di comando” (Console Applications).
Applicazioni Web
E’ forse questa la novità più importante introdotta con la nuova release dell’ambiente di sviluppo targato Microsoft. Fino a poco tempo fa l’unica tecnologia a disposizione per lo sviluppo Web era ASP (Active Server Pages) giunta ormai alla matura versione 3.0 che con il supporto avanzato delle classi ADO (ActiveX Data Objects) ci consentiva di accedere alle basi di dati.
Questa tecnologia ormai matura era però fonte anche di diversi problemi e mostrava palesemente i suoi enormi limiti. Con ASP.NET si assiste ad una vera rivoluzione dell’intero panorama dello sviluppo Web. C’è una netta apertura di Microsoft verso gli standard aperti definiti dal W3 come XML e Soap. Non casualmente buona parte dei file di configurazione (delle applicazioni Web, delle policy di sistema e il metabase di IIS 6.0, per fare degli esempi) sono in XML.
L’idea alla base di ASP.NET è quella di costruire architetture e applicazioni complesse e veri e propri servizi (Web Services) integrati non rinunciando all’alta produttività offerta da ASP 3.0.
La sicurezza e le performance sono state migliorate decisamente. Riguardo le performance c’è un nuovo ed efficiente meccanismo di caching che evita continue chiamate ai DB per recuperare gli stessi dati, e una nuova architettura di IIS 6.0 che con un nuovo driver (http.SYS) che gira a livello di kernel permette di servire quantità elevate di richieste. In più c’è da sottolineare che è cambiato il threading model e questo permetterà di fare funzionare più siti web e più application pool sulla stessa macchina senza che il possibile crash di una di queste faccia crollare l’intero IIS.
Windows Service Applications
Il mondo delle applicazioni non è solo formato dalle due branchie elencate precedentemente ma anche da programmi che sono eseguiti in background, che non hanno interfaccia con l’utente e che interagiscono con il sistema operativo. Sono i Servizi di Windows. Per farvi un esempio rientrano in questa sezione i Web Server, i server di posta, i server FTP, e così via.
Mentre nell’ambiente precedente (VS 6.0) costruire applicazioni di questo tipo era un’impresa molto difficile e possibile solo a programmatori di lunga e provata esperienza, con Visual Studio .NET abbiamo a disposizione una serie di classi che ci facilitano enormemente la vita.
In particolare il Framework ha una classe (ServiceBase) che implementa proprio i metodi tipici di un servizio Windows (OnStart, OnStop, OnPause, ecc.).
Visual Studio .NET infatti quando scegliamo un progetto di questo tipo si appoggia proprio a ServiceBase creando uno scheletro di applicazione (Skeleton) contente il minimo delle dichiarazioni che utilizzeremo poi per implementare le funzionalità del nostro servizio.
Conclusioni
Come vedete la gamma di applicazioni che si possono sviluppare con il nuovo ambiente di sviluppo di Microsoft è veramente vasta e copre ormai qualsiasi esigenza. In più abbiamo la possibilità di scegliere il linguaggio di sviluppo con cui ci troviamo meglio (dall’innovativo C#, a VB.NET, al classico C++, e a tutti gli altri linguaggi supportati come Cobol, J#, Fortran, ecc.) e sfruttare l’ottima gerarchia di classi messa a disposizione dal Framework.
Sicuramente l’ambiente nuovo è veramente all’altezza e offre una velocità di sviluppo senza eguali e quindi alta produttività, anche se di contro c’è il fatto che richiede decisamente molte risorse in termini di memoria occupata e spazio su disco, ma visti i prezzi sempre più bassi di questo tipo di componenti, è un problema trascurabile.
Il mondo dello sviluppo delle applicazioni, mai come in questo momento, sta evolendo molto e probabilmente in futuro sempre di più ma fortunatamente troviamo in Visual Studio .NET uno strumento che ci permetterà di stare al passo della tecnologia che avanza (purtroppo o per fortuna) inesorabilmente!
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