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Microsoft Vs. EU - La battaglia è persa, Microsoft paghi la maxi multa

A quanto pare gli uomini di Microsoft non sono riusciti nel loro intento cioè di non pagare la multa comminata dall'antitrust europeo guidato da Mario Monti relativamente al caso Media Player integrato in Windows.
Microsoft e il monopolio, alcune considerazioni
Sono anni ormai che Microsoft viene attaccata sia dagli Stati Uniti e ora dall'Unione Europea, sempre per il solito motivo, cioè l'abuso di posizione dominante.
Ora, cerchiamo di capire. Effettivamente Microsoft detiene circa il 90% del mercato dei personal computers da casa, è un dato di fatto, 9 computer su 10 nel mondo hanno installato come sistema operativo Microsoft Windows.
C'è qualcosa di male? Apparentemente no, forse però, a detta di altri, Microsoft usa il suo sistema operativo come testa di ponte per farsi avanti piazzando sul mercato altri prodotti e sbarazzando la concorrenza, è il caso di Internet Explorer, oppure negli ultimi mesi di Windows Media Player.

Internet agli albori con Netscape
Facciamo un salto indietro nel passato, vi ricordate quando Netscape Navigator era a pagamento ?? Se lo chiedete a qualcuno che non ha vissuto i primi anni di Internet ignora questo piccolo dettaglio. Certo, chi scaricava Netscape da Internet poteva navigare tranquillamente non c'era nessun obbligo di acquisto, ma era un prodotto comunque commerciale come tutti gli altri software. Successivamente è entrata Microsoft sul mercato producendo Internet Explorer e integrandolo in Windows e rendendolo gratuito. Dopo pochi anni Netscape è caduta fino a scomparire, ma perchè ? Secondo me perchè Netscape non ha più sviluppato il suo software facendolo diventare ridicolo e obsoleto rispetto ai progressi di Internet Explorer, non perchè Microsoft ha abusato della sua posizione. Netscape era diventato un browser non compatibile con le specifiche che man mano uscivano e addirittura abbastanza lento nel caricamento e nella navigazione. E' evidente che la gente l'ha abbandonato in favore di altri strumenti più affidabili.

Winamp, RealPlayer, Quicktime e Windows Media Player la solita storia...
Tutti nomi di software multimediali che riproducono audio e video di qualità. Anche in questo caso Microsoft ha deciso di buttarsi nella mischia con la solita tattica, cioè ha integrato Media Player nel Sistema Operativo ed ora si è tirata dietro l'Unione Europea che gli vuole far pagare una maxi multa.
Ho provato tutti i software di cui sopra, e penso che Winamp sia il migliore sotto ogni punto di vista, in particolare la rinnovata versione 5.02 è ottima, rispetto alla 3.0 che a mio avviso era un colabrodo. Quicktime e Realplayer invece non sono riuscito mai a digerirli, forse perchè troppo pesanti. Media Player non mi dispiace ma non lo trovo all'altezza di Winamp.

Il perchè della multa...
Ora però succede che Microsoft assieme a Media Player ha costruito delle tecnologie, naturalmente proprietarie, per la codifica dell'audio/video e lo streaming degli stessi. Non a caso Windows Server ha al suo interno dei servizi Windows Media Services che permettono appunto di inviare su internet flussi audio e video. Essendo proprietarie le tecnologie gli altri non possono far altro che guardare e quindi invece di impegnarsi e produrre qualcosa di meglio, non trovano altra soluzione che fare causa a Microsoft.
L'unione europea forse in cerca di quattrini ha trovato in Microsoft un obbiettivo formidabile per fare un po' di cassa.

I tentativi di Ballmer e Gates
L'amministratore delegato di Microsoft, Steve Ballmer ha cercato di trovare una soluzione con Mario Monti, super commissario europeo per la concorrenza, ma non c'è stato nulla da fare. Microsoft addirittura si è resa disponibile ad allegare al CD di Windows un altro CD contenente i software dei concorrenti, cosa quanto mai strana.
Mario Monti sembra comunque deciso per la multa, quindi a quanto pare c'è poco da fare e la battaglia sembra persa. Inoltre Microsoft viene attaccata anche perchè pare che abusi della sua posizione per imporre i server di fascia bassa negli uffici.
Ma come ? Se fino a ieri tutti dicevano che Microsoft non valeva niente in termini di software per Server ? Mistero...

L'entità della multa
Dalle ultime notizie sembra che Microsoft dovrà pagare circa 200 milioni di euro, quasi 400 miliardi di lire, una cifra mostruosa. Addirittura qualche tempo fa si parlava di una cifra pari al 10% del fatturato di Microsoft un colpo veramente forte che destabilizza sicuramente l'equilibrio dell'azienda e porterebbe via molte risorse utili per gli investimenti in ricerca, cosa che Microsoft fa annualmente e costantemente.
Ora stiamo a vedere, si tratta di aspettare qualche giorno per sapere l'esito della battaglia, anche se con dispiacere credo che questa volta sarà negativo.

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