Durante l'utilizzo di
Word, sia 2003 che versioni precedenti, può accadere che Word si blocchi e dia il seguente messaggio di errore:
"Microsoft Visual C++ Runtime Library""Buffer overrun detected! A buffer overun has been detected which has corrupted the program's internal state."Non è documentata una soluzione definitiva, ma grazie alle discussioni avute con diversi utenti si è capito che il
Buffer Overrun è causato da un errore della famosa libreria del correttore ortografico e grammaticale:
msgrit32.dll Informazioni e soluzioni sono disponibili a questo link:
Mssp32it.dll e msgrit32.dll: errori del correttore ortografico di Wordhttp://www.dotnethell.it/tips/tip.aspx?TipID=102 Che cos'è un Buffer Overrun
E' una terminologia tecnica usata molto spesso in campo informatico ed in particolare nel campo dello sviluppo delle applicazioni.
Innazitutto spieghiamo brevemente cos'è un buffer. Un buffer è un'area di memoria temporanea che il programmatore si crea per immagazzinare i dati. (Ci sono diversi tipi di buffer, anche i software di Masterizzazione usano un Buffer per inserire i dati da masterizzare così come il masterizzatore ha un suo buffer interno).
Se però a livello di programmazione il programmatore non verifica che ciò che va a finire nel buffer è valido come lunghezza, formato e contenuto ecco che andiamo incontro ad un
"unchecked buffer".
L'unchecked buffer può essere sfruttato in modo maligno da un altro programmatore che può creare un piccolo programma che vada a scrivere o sovrascrivere quell'area di memoria (buffer) con del codice eseguibile maligno. Così facendo si modifica il comportamento del programma principale. Se invece di codice eseguibile si vanno ad inserire dati a casaccio questi porteranno il programma ad andare in Crash così come succede nel caso di Word qui sopra.
Se invece viene inserito codice eseguibile si può far fare di tutto al programma e quindi al computer anche spegnersi o riavviarsi. E' questo infatti che succedeva con il famoso
Virus Blasterhttp://www.dotnethell.it/news/nw.aspx?NewsID=40 Spesso non c'è modo di difendersi da questi attacchi, bisogna confidare nelle capacità dei programmatori, poi lo sappiamo tutti... "errare humanum est"...