Nonostante questo sito tratti principalmente le novità di casa
Microsoft mi è sembrato interessante riportare questo importante e per certi versi rivoluzionario evento. Google ha rilasciato infatti oggi
Google Chrome il suo Browser.
Durante la piacevole
press conference a
Mountain View in cui sono anche intervenuti i due co-fondatori Google,
Sergey Brin e
Larry Page sono state mostrate tutte le interessanti novità di questo Browser che mi appresto ad elencare.
Il discorso è iniziato con una breve introduzione in cui è stata sottolineata l'idea alla base di
Google Chrome ossia l'obbiettivo di mantenere aggiornato il Browser e di adattarlo rapidamente agli aggiornamenti tecnologici in ambito web. Non solo a livello di standard
W3C ma anche per ciò che riguarda l'usabilità, la user experience, e l'ottimizzazione del codice
Javascript.
Secondo Google infatti il Web è cambiato radicalmente nel corso di questi ultimi 10-15 anni ma il Browser è cambiato molto più lentamente. Un esempio per tutti le applicazioni che fanno uso intensivo di AJAX (
Google Mail, Live Earth, Google Maps, ecc.) Eseguire 70/80 Kb di codice Javascript infatti mostra una certa difficoltà nei browser odierni che sembrano più appesantiti del solito. Google pensa di colmare questo gap con le novità apportate da
Chrome.
Google sulla stessa scia del motore di ricerca ha voluto creare un prodotto con un alto tasso tecnologico ma semplice dal punto di vista dell'uso da parte dell'utente. Lo troverete quindi leggero/light con una UI semplificata ed efficiente ed un ridotto download (
7 mega).
Google Chrome è composto da 3 blocchi fondamentali:
1) Rendering EngineIl
Rendering Engine non è nuovo ma si basa su
WebKit e quindi sul lavoro svolto da
Apple per lo sviluppo di
Safari.
WebKit è un engine/framework molto veloce, con una codebase limitata e semplice. Codice con cui i tecnici Google hanno già dimestichezza perchè viene usato anche nella piattaforma mobile
Android. E' stato fatto un Benchmark in diretta sulle capacità di rendering di codice statico del nuovo engine rispetto a quello di IE.
Ebbene
220 ms. per IE,
70 ms. per WebKit.
2) Multiprocess ArchitectureGoogle vuole che il Browser diventi in un certo senso come il sistema operativo, ossia una vera piattaforma per gestire ed eseguire Applicazioni e che serva da foundation non solo per le applicazioni web attuali ma anche future. L'architettura multi-process ha consentito infatti di avere un processo per ogni Tab del Browser. Questo consente infatti di isolare eventuali problemi derivanti da plugin scritti male o codice Javsacript maligno o inefficiente e salvare il man process da eventuali crash rendendo di fatto più stabile l'applicazione container e aumentando sensibilmente la percezione di una migliore user experience.
3) Nuovo Javascript Engine V8C'è una parte di Europa in
Google Chrome. E' il nuovo
Engine V8 per Javascript. Come già detto, secondo Google diverse applicazioni web fanno uso intensivo già oggi di Javascript e tecnologie collegate (
AJAX). Secondo loro i browser attualmente disponibili hanno efficienza limitata per ciò che riguarda l'esecuzione del codice Javascript. E' stato costruito quindi questo engine che addirittura non interpreta come gli altri il codice ma lo compila direttamente traendo beneficio dall'hardware sottostante. Anche in questo caso è stato effettuato un benchmark per dimostrare la potenzialità e la qualità di questo nuovo engine. Il dato risultante nell'esempio mostrato è stato che l'engine V8 è 75 volte più veloce di IE.
L'engine
V8 così come
WebKit e anche
Chrome è un progetto
Open Source disponibile qui:
Code Google Project Javascript V8 Tra le altre novità "minori" c'è la possibilità di effettuare un "detach" dei Tab all'esterno del main container del Browser (funzionalità resa possibile appunto dalla multiprocess architecture).
La fusione di Search Box e Address Box nella cosiddetta
"OmniBox" molto efficiente per effettuare ricerche di ogni tipo, non solo tramite i motori di ricerca ma anche nei siti navigati in precedenza.
Sul fronte sicurezza c'è una nuova modalità di navigazione soprannominata
"Incognito". In questa modalità tutto ciò che viene digitato, visto, scaricato dall'utente, sparirà alla chiusura del browser. Non sarà più disponibile nessuna traccia, nè pagine in cache, nè URL digitate, nè Cookies, ecc.
I popup non disturberanno più la navigazione e saranno cofinati automaticamente nella parte bassa della finestra (quasi come fossero ridotti ad icona).
Applicazioni Web usate frequentemente possono essere bookmarkate ma non più nella maniera tradizionale (tramite i Preferiti) ma con la creazione di un'icona sul Desktop (es. Google Mail) richiamabile rapidamente come fosse una applicazione tradizionale. Addirittura in questo caso l'applicazione/preferita sarà visibile anche con la sua icona facendo l'Alt+Tab di Windows (funzionalità anch'essa permessa dall'architetture multiprocess)
Ed ancora, la
about:blank che molti di noi impostano come pagina principale sarà sostituita da una pagina virtuale creata dal Browser automaticamente e che raccoglierà i siti che navighiamo più spesso con relativa preview thumnail, i motori di ricerca usati più spesso così come i preferiti.
Per finire dentro
Chrome è disponibile un
Task Manager tipo quello di
Windows utile per monitorare lo stato dei processi e quindi delle Tab o dei Plugin (Flash, Java, ecc. anch'essi confinati in un loro processo dedicato) e quanta memoria e CPU consumano. Nel caso di pagine o plugin anomali è possibile dal
Task Manager integrato
killare la pagina/tab intera o il singolo plugin mantenendo inalterata la navigazione dell'utente. In particolare killando il plugin non si killerà l'intera pagina ma proprio solo il plugin. Disponibile inoltre un pulsante per effettuare il recovery e quindi il reload sia della pagina che del plugin killato in modo da ritornare dove eravamo rimasti prima del blocco.
Google Chrome è disponibile sia per
Windows Vista che per
Windows XP. E' stato lanciato in
100 paesi ed è disponibile in
43 lingue.
Google Chrome Download Per chi vuole altri dettagli, ho scritto a caldo
alcune considerazioni su Google Chrome sul mio Blog.