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Microsoft Outlook verso il Web

Non è un segreto se diciamo che Microsoft sta cercando di migrare alcuni sui prodotti sul Web, in particolare quelli della famiglia Office. E' notizia di qualche giorno fa che c'è una nuova versione di Outlook scaricabile da Web.
Un grosso problema, la pirateria
Microsoft Office la famosa suite per l'ufficio è uno dei software più popolari e usati del mondo, addirittura pare che i fatturati Microsoft siano pardossalmente composti per lo più dalle vendite di Office rispetto a quelle di Windows o dei software server (SQL, Exchange, ecc.)
E' uno dei più usati ma è anche uno dei più piratati. Quante aziende in Italia usano almeno una copia di Office installata senza una regolare licenza d'utilizzo ? Tante ? Poche ? Per quello che ho potuto constatare non tutti sono in regola (forse anche perchè, e questa è una critica verso Microsoft, il licensing spesso e volentieri è molto complesso ed è difficile capire che strada intraprendere per licenziare tutti i software in azienda).
In ambito residenziale la situazione è ancora peggiore. Molti si salvano perchè ricevono assieme al PC una copia OEM di Office, qualcun'altro l'acquista e altri se lo fanno installare da amici e conoscenti.

Le alternative di Office, StarOffice e OpenOffice
Inutile dire che si stanno facendo avanti concorrenti agguerriti sul fronte Office.
OpenOffice/StarOffice infatti sono degni avversari di Microsoft Office.
Entrambi provenienti dallo stesso ceppo (la Sun) che in passato aveva rilevato una società tedesca (la Star Division).
Il primo open source e gratuito ma senza supporto, il secondo a pagamento ma con alcune funzionalità in più e un supporto completo.
I due strumenti sono molto simili e comunque abbastanza affidabili rispetto le versioni precedenti. Sul fronte però del loro uso in azienda e dell'integrazione con altri software server credo ci sia ancora molto da fare per Sun e per le comunità che lo sviluppano. Effettivamente Microsoft Office non viene usato dagli utenti comuni al massimo delle sue potenzialità, ma posso assicurare che i 500 euro e rotti del costo della licenza piena si possono ripagare nel tempo numerose volte, basta leggere le guide e applicarsi un po'.
L'avanzare di OpenOffice e Staroffice erode inevitabilmente le quote di mercato di Microsoft.

Office sul Web
Per questi e altri motivi circolava già da mesi la notizia secondo cui Microsoft starebbe/stava cercando di migrare i suoi strumenti Office su Web. (In questo modo il numero di copie pirata dovrebbe diminuire). Qualche mese/anno fa sembrava una cosa irrealizzabile ma viste le tecnologie in arrivo esempio (ClickOnce) renderebbero possibile questo progetto.
Office in prospettiva potrebbe essere pagato in base all'uso o addirittura a tempo. Ci si connette in Internet si scarica un piccolo eseguibile, lo si usa e poi si paga un tariffa minima che moltiplicata per milioni di utilizzatori porta nelle tasche di Microsoft un bel gruzzolo. Sembra strano parlarne oggi ma forse si va in quella direzione.

Microsoft Office Outlook Live (MOOL)
A riprova di questo fatto proprio qualche giorno fa Microsoft ha presentato Microsoft Office Outlook Live una versione ridotta di Outlook for Office e che si integra perfettamente con Hotmail ed il Web.
A fronte di ciò l'utente dovrà pagare una fee mensile di circa 40-60 $ per usufruire di questo servizio comprensivo naturalmente di un account di posta elettronica (Hotmail o MSN), protetto da filtri antispam e antivirus.
Lo stesso Product Manager di Office ha detto che probabilmente in futuro verranno rilasciati altri prdotti basati su un canone/fee mensile o annuale.

Effettivamente in un mondo così interconnesso (quasi tutti ormai hanno linee Flat o ADSL, e quindi sono sempre collegati alla rete Internet) non è da escludere la possibilità che in futuro molto prossimo gli strumenti di Office siano fruibili da Web.

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